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Un Natale al profumo di alloro

Una dimora antica è una sfida. Un giardino antico è una sfida. Intervenire in maniera rispettosa sui segni del tempo, in modo che questi siano valorizzati anziché cancellati, è ciò che affronta ogni giorno chi è impegnato a conservare intatta l’anima di un luogo. Ma un giardino vive, evolve, cambia nel tempo, subisce trasformazioni derivanti dal fatto stesso di essere giardino, un luogo vivo dove l’uomo decide di crescere e cambiare insieme alla natura che vi abita, in un interscambio continuo nella ricerca di un equilibrio dove ogni essere possa esprimersi al meglio.
Percorro i viali, avanti, indietro, due, tre, quattro volte… Qui e lì sopravvive quella che doveva essere stata un tempo una giovane e compatta siepe di bosso. Molti tratti risultano ora spogli, le piante invecchiate e impongono scelte oculate su una trasformazione obbligata. Mi guardo in giro… cos’è che racconta questo giardino? È possibile intervenire in punta di piedi, utilizzando essenze vegetali che raccontino la sua storia e le sue trasformazioni nel tempo?
Libero delicatamente i bordi dei sentieri dall’erba miseria (tradescantia fluminensis). Sotto, trovo un sottobosco di piantine di alloro (laurus nobilis) nate dagli infiniti semi sparsi ovunque da quelli che intanto son diventati maestosi alberi. E se aiutassi queste piantine a diventare adulte? Si trovano già lì dove serve, mi basterà ogni tanto liberarle dalla miseria, la quale, come dice Marchino, lascia in miseria tutte le piante che cercano di sopravviverle. Ecco, ora so cosa fare!
Intanto poto i rami di qualche pianta già adulta e li porto con me in cucina. Che profumo! L’alcool puro ce l’ho, il Natale è alle porte… non mi serve altro!

Liquore di alloro

100 foglie di alloro; 1 litro di alcool puro; 1 litro di acqua; 750 g di zucchero

In un barattolo o bottiglia alta a chiusura ermetica (oppure una pentola da coprire prima con della pellicola trasparente e poi con un coperchio) mettere a macerare le foglie di alloro, precedentemente pulite, nell’alcool. Agitare ogni tanto il recipiente. Dopo una settimana mettere a scaldare l’acqua. Al primo bollore spegnere il fuoco, versare lo zucchero e mescolare fino a farlo sciogliere. Lasciar raffreddare completamente. Versare l’alcool nell’acqua e zucchero, mescolare e imbottigliare filtrando con imbuto e ovatta. Conservare al buio.

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2 comments on “Un Natale al profumo di alloro

  1. 23 dicembre 2015 alle 10:56

    Alfonsina, che utile ricetta… Mi piace tantissimo. Un abbraccio e buone cose, Lorena

    • 27 dicembre 2015 alle 8:06

      Ciao Lorena! Buone feste!!!

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