Giardino Amore Mio 2017_1

Grande successo a Palazzo Tartaglione per la seconda edizione di “Giardino Amore Mio”

Centinaia di persone ieri pomeriggio hanno affollato il giardino storico di Palazzo Tartaglione per la seconda edizione di “Giardino Amore Mio“. A dare l’inizio ai lavori Dolores Peduto, che lavora alla Reggia di Caserta, con la conferenza “All you need is smell. Il giardino inglese della Reggia Di Caserta raccontato con il tatto e l’olfatto”. Peduto ha illustrato, attraverso numerose slide, l’esperienza dei percorsi tattili ed olfattivi presso il Giardino Inglese ed il “Bosco Vecchio” del Parco della Reggia proponendo al termine della sua spiegazione una esperienza olfattiva al pubblico presente con erbe, fiori, piante e semi raccolti proprio nel parco vanvitelliano. A seguire Marialuisa Squitieri, fondatrice dell’azienda agricola biologica “Madrenatura” e ricercatrice presso l’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli, che ha effettuato un approfondimento sul tema “Il giardino nel Medioevo: luogo di svago o luogo di lavoro?” e, accompagnata da Libera Feola, ha presentato l’associazione Donne di Terra. A chiudere gli interventi Simonetta Chiarugi (blogger e autrice per Mondadori di libri di giardinaggio) che ha tenuto una relazione dal titolo “Buon Gardening!”.

Erano presenti, e hanno incontrato il gradimento del pubblico associazioni, artigiani, artisti e produttori che rappresentano le diverse anime di una sensibilità green e si distinguono per un lavoro svolto in sintonia con la natura e nel rispetto di essa. In particolare hanno esposto prodotti e servizi: Aboutgarden, Azienda agricola Vestini Campagnano, Celano Greenhouse, Gaia Garden, Giada, Giardini del Volturno, Giardino Semplice, Libera Feola, Grillo Event Wedding Decor, ISISS Padre Salvatore Lener, MarcianiseInBici, San Bartolomeo Casa in Campagna. Grande successo per Che Storia che ha proposto un assaggio dei magnifici laboratori di lettura ad alta voce che la libreria offre nella propria sede di Caserta. All’interno degli spazi dell’evento era, inoltre, allestita una mostra fotografica di Damiano Errico che con le sue foto ha interpretato il legame tra le donne e i fiori.

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