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Al Bosco Vecchio della Reggia di Caserta per la Giornata Nazionale degli Alberi

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[English version below]

C’è una Caserta preborbonica di cui non sempre si è a conoscenza. La realizzazione della Reggia di Caserta nel ‘700 fu un evento della portata così grandiosa e sconvolgente, che ogni traccia della storia antecedente sembra sia stata cancellata per sempre.

E invece è proprio partendo dalla Reggia borbonica che si può cominciare un viaggio alla scoperta di una storia più antica di quella che racconta i fasti della famiglia reale. Il Bosco Vecchio del parco vanvitelliano, sulla sinistra del viale principale uscendo dal palazzo, corrisponde infatti all’antico giardino di Palazzo al Boschetto, una delle dimore degli Acquaviva, principi di Caserta a partire dalla metà del ‘500, le cui tenute furono più tardi acquisite da Carlo di Borbone per la costruzione della Reggia.

La residenza più nota della famiglia Acquaviva è sicuramente Palazzo Acquaviva, in Piazza Vanvitelli, attualmente sede della Prefettura e della Questura di Caserta, nel quale hanno soggiornato oltre ai reali – in attesa che venisse ultimata la costruzione della Reggia – personaggi illustri come Jacob Philipp Hackert e Johann Wolfgang von Goethe.

Palazzo al Boschetto, seppur meno conosciuto, è una dimora storica altrettanto importante, per la presenza di affreschi di grandissimo pregio, che negli anni scorsi hanno suscitato l’attenzione del pubblico grazie alle iniziative culturali organizzate dagli studenti del liceo classico “Giannone” e del liceo scientifico “Diaz”.

Ancora gli studenti del “Diaz”, lo scorso lunedì 21 novembre, Giornata Nazionale degli Alberi, hanno collaborato con i dipendenti dell’Ufficio Parco e Acquedotto Carolino, presentando ai visitatori le caratteristiche degli alberi monumentali presenti in quell’area del Parco, il Bosco Vecchio, che Vanvitelli decise di lasciare pressoché immutata, regalandoci così la possibilità di passeggiare in un giardino settecentesco con finestre spalancate sui due secoli precedenti.

Con questo post inauguro una nuova categoria di articoli: Napoli e la Campania. Sarà il mio modo di raccontare una regione piena di luoghi meravigliosi, ricchi d’arte, storia, cultura e tradizioni da conservare.

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Caserta is not only his Royal Palace. Sometimes we forget it. We forget that there exists an earlier history, which is not less important than the one of the Bourbons.

The construction of the Royal Palace in the 18th century was such a great and magnificent event, that it seemed to erase all the traces of the past. But it is just starting from the Bourbon Palace that you can begin a tour in search of a more ancient history. In fact, the Bosco Vecchio (Old Wood) of the royal park designed by Luigi Vanvitelli, on the left of the main path leaving the building, corresponds to the ancient garden of Palazzo al Boschetto, one of the residences of the Acquaviva family, princes of Caserta from the middle of the 16th century, whose estates were later acquired by Charles Bourbon for the construction of the Palace.

The most famous residence of the Acquaviva family is undoubtly Palazzo Acquaviva, at Piazza Vanvitelli, where public offices are now placed. Palazzo Acquaviva was the residence of the real family until the Royal Palace was completed. Palazzo Acquaviva also housed famous people like Jacob Philipp Hackert and Johann Wolfgang von Goethe.

Though Palazzo al Boschetto is less known, it is a historical house of great importance for the presence of high value frescoes, which attracted public attention in the recent years, thanks to the cultural events organized by the students of Liceo Classico “Giannone” and Liceo Scientifico “Diaz”. Again, last November 21, the National Tree Day in Italy, the students collaborated with the employees of Parco e Acquedotto Carolino office, illustrating to visitors the characteristics of the monumental trees in that area of the park, the Bosco Vecchio, which Vanvitelli leaved almost unchanged, giving us the chance to walk in a eighteenth-century garden with open windows on the two previous centuries.

This is the first post of a new category: Napoli e la Campania. It will be my personal view on an italian region full of wonderful places, rich in art, history, culture and traditions.

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